L'approccio CLIL favorisce la creazione di un ambiente di apprendimento finalizzato
all’apprendimento-insegnamento efficace della lingua.
Il CLIL viene considerato come uno dei più recenti sviluppi degli approcci comunicativi, ma si inserisce anche a pieno titolo nel Natural Approach: l’uso naturale della lingua veicolare favorisce
l’acquisizione in ambienti di apprendimento che prevedono situazioni comunicative reali e significative.
Viene posta l'enfasi sulla comprensione orale supportata dalla visualizzazione di immagini, l'utilizzo di strumenti e da movimenti del corpo ripetuti più volte nel corso delle lezioni.
Caratteristiche metodologiche di base
Focus multiplo
Ambiente di apprendimento rassicurante e arricchente
Autenticità
Apprendimento attivo
Scaffolding Cooperazione
Abbiamo verificato che non si crea interferenza linguistica tra le lingue utilizzate in classe (italiano, inglese e friulano), ma, piuttosto, si verifica una naturale commutazione di codice
(code-switching); si avvia un processo di defocalizzazione rispetto alla lingua, poiché l’attenzione è catturata dal contenuto e la lingua viene usata quasi a livello inconsapevole.
L'ambiente di apprendimento viene organizzato dagli insegnanti in uno sfondo integratore che favorisce esperienze in connessione con il vissuto emotivo ed affettivo del bambino. Vengono rivissute
le proprie piccole grandi storie familiari, vengono ripercorsi ambienti, sdrammatizzate paure con l'insegnante che media nelle situazioni problematiche. Si facilita in questo modo lo sviluppo
spontaneo degli apprendimenti.
Per la T.I.C.
- l'alunno osserva ed imita l'insegnante che dimostra come fare l'attività con il computer
- l'insegnante assiste continuamente secondo le necessità agevolando il lavoro
- l'insegnante fornisce un appoggio all'alunno, uno stimolo, pre-imposta il lavoro
- l'insegnante elimina gradualmente il supporto, in modo da dare a chi apprende uno spazio progressivamente maggiore di responsabilità
- l'insegnante incoraggia gli alunni
- osservare
- verbalizzare oralmente e/o per iscritto (in lingua friulana se il testo richiesto è molto semplice o in italiano)
- confrontare
- affinare la concettualizzazione
- produrre in modo condiviso
- l'insegnante spinge a porre e risolvere problemi
- l'insegnante favorisce modalità di lavoro collaborative
- l'insegnante favorisce l'utilizzo del blog e del sito della scuola. Vengono utilizzate le 20 postazioni del laboratorio in lavoro individuale e/o di coppia per lavori individuali o per la
realizzazione di prodotti comuni con finalità di utilizzo specifiche e verbalizzate. Nelle classi più avanzate gli alunni supportati dall'insegnante progettano il lavoro dividendosi i compiti.
Per la lingua
- Il friulano standard viene utilizzato in forma veicolare per insegnare l'utilizzo delle T.I.C. (modalità CLIL)
- L'inglese viene utilizzato per insegnare matematica, scienze, informatica e anche per attività di educazione all'immagine, musica e attività motoria.
- Una insegnante – una lingua (sempre per la lingua friulana; quando la docente è un esperto madrelingua o l'insegnante di classe indossa una “magic t-shirt” per l'inglese). In relazione alla
classe di appartenenza, inizialmente agli alunni viene richiesta la comprensione, in secondo luogo la produzione orale e infine la produzione scritta su modello o libera.